Come aumentare l’ormone della crescita in modo naturale
Poiché nessun singolo test è efficace al 100% nello stimolare il rilascio di ormone della crescita (GH) (1), è necessario eseguire 2 test di stimolo dell’ormone della crescita (GH) (solitamente nella stessa giornata). Generalmente i livelli di GH raggiungono il picco da 30 a 90 minuti dopo la somministrazione di insulina o dopo l’inizio dell’infusione di arginina, da 30 a 120 minuti dopo la somministrazione di levodopa, da 60 a 90 minuti dopo la clonidina, e da 120 a 180 minuti dopo il glucagone. Il GH (ormone della crescita, somatotropo) è un ormone peptidico di 191 amminoacidi, secreto dall’ipofisi anteriore.
Stimolare l’ormone con l’alimentazione.
Questi effetti che abbiamo appena elencato, sono mediati tramite IGF, ovvero somatomedina o fattore dello sviluppo insulinico, un ormone molto potente anabolico che produce https://www.malcotechnology.com/steroidi-prima-e-dopo-cosa-sapere/ il fegato in risposta alla somatotropina. Una volta trascorsa l’adolescenza, i livelli dell’ormone della crescita diminuiscono, ma l’ormone di per sé continua a prodursi. L’ormone della crescita inoltre può essere utilizzato per aumentare la statura dei bambini bassi che però hanno normale funzionamento dell’ipofisi, ma l’uso in tali casi è controverso. Alcuni genitori considerano la bassa statura una sorta di disturbo, mentre molti medici non approvano l’uso dell’ormone della crescita in questi bambini. Indipendentemente dalla causa associata alla bassa statura, l’ormone della crescita è efficace solo se somministrato prima che le ossa smettano di crescere. Negli adulti il deficit di GH causa modificazioni della composizione corporea, soprattutto un aumento della massa grassa ed una riduzione della massa muscolare ed ossea; spesso gli adulti con deficit di GH lamentano mancanza di energia e difficoltà di concentrazione.
Il GH interviene positivamente sulla crescita dell’osso (quindi anche dell’altezza) SOLO durante il periodo dello sviluppo, durante il quale può essere utilizzato sotto stretta supervisione medica per correggere eventuali gravi deficit di sviluppo. In età adulta, invece, qualsiasi tentativo di favorire la produzione fisiologica di GH (vedi integrazione di arginina) o di incrementarne i livelli plasmatici attraverso iniezioni esogene (come nel doping), oltre ad essere PERICOLOSO, risulta del tutto inutile nell’aumento dell’altezza. E’ comunque doveroso specificare che sono stati documentari casi clinici in cui l’abuso farmacologico di GH in età adulta ha determinato « un’alterazione della morfologia ossea », ma NON si è trattato di un banale incremento della statura… L’acromegalia è una vera e propria malformazione scheletrica che colpisce soprattutto le ossa del volto e quelle degli arti; dal punto di vista eziologico, l’acromegalia può essere endocrina (eccessiva secrezione endogena di GH) o, come anticipato, indotta dall’abuso farmacologico di GH sintetico.
Inoltre il deficit dell’ormone della crescita provoca anche mal di testa, una sete eccessiva con conseguente aumento del volume delle urine. L’ormone della crescita è sempre più usato dai non professionisti, ma è da ricordare che l’attenzione è d’obbligo per non incorrere in spiacevoli conseguenze. A volte per varie ragioni si può incorrere in un deficit dell’ormone della crescita e ritrovarsi a dover avere a che fare con delle disfunzioni che dovrebbero essere oggetto di attenzione medica. In ogni caso bisogna badare ad evitare di incorrere in dei possibili effetti collaterali derivanti dall’uso della sostanza in questione. La produzione locale di IGF-1 è molto importante perché molti effetti di questo ormone ricadono direttamente sulle cellule vicine (meccanismo paracrino). A livello muscolare esiste, per esempio, una isoforma di IGF-1 chiamata MGF (fattore di crescita meccanico).
Il deficit di GH causa anche alterazioni dell’assetto lipidico, in particolare un aumento del colesterolo “cattivo” (detto LDL) e dei trigliceridi ed una riduzione del colesterolo “buono” (detto HDL). Gli adulti con deficit di GH si lamentano spesso di mancanza di energia e di perdita di interesse per le comuni attività. Il bio-regolatore « per eccellenza » dello sviluppo osseo è la somatotropina, meglio conosciuta con il nome di ormone della crescita (GH). In età adulta la produzione di somatotropina si riduce e (rispettando i ritmi circadiani) raggiunge il vertice di concentrazione plasmatica nelle ore notturne.
Mamme e Bambini
- Inoltre, anche l’IGF-1 prodotto dal fegato tende ad inibire la secrezione dell’ormone della crescita.
- L’ormone della crescita ha due effetti distinti e opposti sul metabolismo dei carboidrati.
- Attualmente, non ci sono prove sufficienti che dimostrino che tali iniezioni possano migliorare le performance atletiche o rallentare il processo di invecchiamento.
- Inoltre, i grassi saturi possono interferire con i recettori cellulari coinvolti nella regolazione del GH.
- A livello osseo, per esempio, stimola l’attività dei condrociti, le cellule deputate alla sintesi di nuova cartilagine e favorisce l’attività degli osteoblasti, aumentando il trofismo osseo.
Scopri come ottenere risultati positivi senza dover ricorrere a misure drastiche o pericolose. Un altro esempio riguarda , l’obesità ed il sovrappeso che interessano 1 bambino su tre nel nostro paese- dato affatto da non trascurare-, e rendono necessario un parere endocrinologico per un controllo di eventuali disfunzioni endocrine. Da notare che la secrezione di GH è influenzata positivamente dall’esercizio fisico e negativamente dall’obesità (un motivo in più per inculcare una sana cultura sportiva ai nostri figli).
In secondo luogo, migliora l’ipertrofia muscolare, ossia il processo attraverso il quale le cellule muscolari aumentano in dimensioni. Nel caso dei bambini il medico raccoglie informazioni dettagliate sulla storia medica del paziente, la crescita, la pubertà e la salute generale. L’esame fisico può includere la misurazione dell’altezza, del peso e di altri parametri antropometrici. L’ormone della crescita (GH) è stato utilizzato in passato per promuovere la perdita di peso e lo sviluppo muscolare. E’ importante notare che l’alimentazione da sola non può sostituire un trattamento medico specifico per carenza ormonale, tuttavia può essere una componente importante per supportare la produzione di GH e la sua efficacia quando combinata ad un trattamento medico. La dieta per aumentare i livelli di GH deve basarsi sull’assunzione di molti alimenti proteici (come carne, pesce e uova) e di pochi alimenti a base di zuccheri e carboidrati.
Un livello basso degli ormoni tiroidei porta ad una diminuzione del metabolismo, del consumo calorico e della sintesi proteica. L’IGF-1 (Insulin like Growth Factor 1) è essenziale per la crescita e lo sviluppo dei bambini durante l’infanzia e per la crescita muscolare negli adulti. Perciò non mi stancherò mai di sottolineare quanto sia importante un abbondante riposo. Scegliere il giusto tempismo per l’assunzione delle vari classi di alimenti è quindi fondamentale per modulare la glicemia, controllare l’insulina e fare sì che i suoi picchi alimentino la crescita muscolare e non l’aumento del grasso.
Nonostante quindi si abbia una massa muscolare aumentata, la forza è ridotta e le fibre muscolari mostrano segni di degenerazione. In realtà nelle prime ore dopo la sua produzione esercita un effetto insulino-simile, con riduzione della lipolisi e aumento della captazione e utilizzazione periferica del glucosio. L’aumento della produzione epatica di glucosio e la resistenza insulinica generata causano un aumento della glicemia. L’insulino resistenza determina una riduzione della captazione di glucosio al livello muscolare e del tessuto adiposo. In tal modo, essendoci poco glucosio all’interno di tali cellule, a scopo energetico verranno utilizzati i grassi. Il glucosio che non entra nei muscoli e nel tessuto adiposo rimane in circolo, con conseguente aumento della glicemia.
In tutti questi anni l’industria farmaceutica ha continuato a ricercare nuove formulazioni per poter ridurre l’impatto della terapia sulla qualità di vita dei piccoli pazienti e delle loro famiglie e migliorare l’aderenza al trattamento. Oggi, finalmente, siamo di fronte al primo e innovativo ormone della crescita a lunga durata d’azione per il deficit di GH, che ricordiamo essere una patologia rara con importanti ricadute psicologiche», ha dichiarato Barbara Capaccetti, direttore medico Pfizer Italia. Il deficit di GH (GHD) è una malattia rara, la cui prevalenza va da 1 su 4mila a 1 su 10mila bambini, caratterizzata dall’inadeguata secrezione dell’ormone della crescita dall’ipofisi. Può essere congenita o acquisita, oppure, come lo è nella maggior parte dei idiopatica, ossia a eziologia sconosciuta.
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